E’ risaputo come la Repubblica Popolare Cinese abbia sempre tentato di controllare il più possibile la vita dei propri cittadini dalla sua fondazione fino ad oggi, nonostante la sua progressiva apertura alla globalizzazione. La classe dirigente ha sviluppato vari sistemi per questo scopo: uno di questi è proprio il sistema di categorizzazione sociale a livelli chiamato comunemente Credito Sociale. In questo articolo ci riproponiamo di spiegare il funzionamento di questo sistema.
Gli ambiti soggetti al controllo del Partito
Nel 2015 è stata concessa la licenza a otto aziende (Tencent, Alibaba Group e altre sei) affinché iniziassero a sviluppare questo strumento, che in origine doveva essere un avanzato sistema di credito. Alla funzione di “valutazione commerciale/finanziaria” (商务诚信) sono poi state aggiunte la “valutazione dell’onestà negli affari di governo” (政务诚信) , la “valutazione dell’integrità sociale” (社会诚信) e la “valutazione della credibilità giudiziaria” (司法公信).
- Per quanto riguarda la sua funzione di controllo “commerciale/finanziaria” (商务诚信), non è complicato per il CCP (Chinese Comunist Party) tenere traccia del comportamento finanziario di ogni individuo. Lo scambio di denaro in Cina è ormai quasi completamente appannaggio della applicazione WeChat che, combinazione, è sotto il controllo della mega-corporazione Tencent, la quale abbiamo citato fra le otto aziende che hanno ricevuto la licenza di sviluppo del sistema di credito sociale dal governo.
- Per quanto riguarda l’osservazione della “onestà negli affari di governo” (政务诚信), quest’ultima è riferita più che altro alle aziende. Infatti, per i cittadini cinesi alla guida di una società, rifiutarsi di collaborare con il Partito è reato secondo la 1993 Company Law. La legge stabilisce anche l’obbligo di ogni azienda medio-grande di accettare una commissione del CCP che risieda nel proprio ufficio centrale per controllarne le attività.
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