L’amore, dal latino “amor, amoris”, è un sentimento fondamentale e di vitale importanza per tutti gli esseri umani. Basti pensare quanto sia stato studiato e discusso da filosofi, poeti, artisti, cantori  e sia ancora citato nella nostra società in discorsi pubblici. Un esempio può essere quello fatto nel 2021 da Roberto Benigni in occasione della Ventottesima edizione della mostra del cinema di Venezia, in cui, appunto, sosteneva la potenza dell’amore e la bellezza di questo sentimento così profondo. Sin dai tempi più antichi ci si chiedeva che cosa significasse l’amore e quali sfumature avesse, tanto che è stato necessario individuare in questa sensazione così importante diverse tipologie di “amore”, a partire dall’amore carnale e passionale (in greco “Ἔρως” , nome del celebre Dio dell’amore erotico). L’ “ἔρος” coinvolge i sensi, è folle, irrazionale, e secondo gli Epicurei allontanava dalla ragione e doveva essere evitato, successivamente troviamo la φιλία che, per i Greci, era in realtà una forte amicizia, un rapporto di condivisione in cui convivono lealtà e una continua fiducia reciproca. Abbiamo poi “ἀγάπη” che è l’amore cristiano, quello incondizionato, il più puro dono che l’essere umano possa ricevere. Questi termini sono solo un assaggio della varietà di parole e significati dell’amore greco: si parla infatti anche di amore per la famiglia, amore per sé stessi, amore per il proprio lavoro e tante altre tipologie. Questa complessità è giustificata dal fatto che è, alla fine, qualcosa d’indefinibile solo con le parole, perché è un sentimento universale, che deve essere libero. 

Catullo e Lesbia: com’era descritto l’amore in passato

Il sentimento amoroso è così significativo per gli esseri umani, soprattutto per i ragazzi più giovani come noi che frequentiamo il liceo, perché ci troviamo proprio nel momento in cui iniziamo a scoprire la bellezza dell’amore in tutte le sue sfumature e ci sentiamo vivi. Grandi poeti e scrittori hanno parlato di quanto l’amore faccia sentire vivi gli uomini, di quanto sia bello condividere la propria vita con la persona amata, di quanto semplicemente il guardarla crei confusione ed emozione in colui/colei che ama. Saffo, per esempio, parla della sua trasformazione fisica alla vista della persona amata, dicendo che una fiamma si diffonde per tutto il suo corpo, e poi “tutta in sudore e tremante come erba patita scoloro”, la voce si abbassa e il cuore si agita nel petto. Catullo, invece, parla degli amori furtivi dei giovani, di quanti baci voglia scambiare con la sua amata Lesbia ( aut quam sidera multa, cum tacet nox, furtivos hominum vident amores… carme 7 ), di vivere e amarsi ignorando i giudizi e i mormorii degli invidiosi (Vivamus, mea Lesbia, atque amemus, rumoresque senum severiorum omnes unius aestimemus assis… carme 5) .


Pertanto si può facilmente notare come l’amore sia realmente un tema atemporale e universale, un argomento da conoscere anche attraverso il passato, ma da vivere al cento per cento nel presente in tutte le sue sfumature. L’amore deve essere libero, senza limiti e discriminazioni di genere. E’ un sentimento che merita di essere vissuto appieno e di essere conosciuto a fondo. Bisogna circondarsi di Amore, inteso nella sua totalità più assoluta, e  vivere per amore, perché è ciò che ci migliora l’esistenza e la rende più piacevole. Pertanto il mio consiglio per tutti noi giovani liceali è appunto questo, di farsi circondare dall’amore e di vivere questa emozione in tutte le sue sfumature.

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