Come essere un Umano migliore:

volume 1, leggi e principi

Benvenuti nella nuovissima e aggiornata guida all’Umano!

In questo documento troverete le informazioni necessarie e i consigli più utili per diventare sempre più Umani!

L’Umano è stupendamente conturbante, non c’è nulla di male nel non capirne l’essenza!

Partiamo quindi dalla base, da ciò che costituisce l’ossatura della cultura umana: la Violenza!

Essa è fondamentale nei rapporti umani, e l’unica vera origine di ogni forma di associazione: analizziamone quindi gli aspetti più interessanti.

La Violenza è principio primo, essa infatti non ha necessariamente bisogno di qualcosa a generarla, se non di sé stessa. Ricordate, La violenza porta ad altra violenza!

Essa è la vera ultima e prima risorsa dell’Uomo, che in situazioni al limite la usa sugli altri o su sé stesso, tendendo però a nasconderla il più possibile: così nascono la diplomazia, la politica, il denaro, la legge, la morale. Tutti questi accorgimenti tipicamente umani sono tentativi di combattere la Violenza attraverso il superamento della Forza degli individui. Ma l’ultima spiaggia rimarrà sempre la nostra amata Violenza, sia essa individuale o collettiva!

Un uomo può superarne un altro in ricchezza o status sociale, ma il giorno che vedrà arrivare un uomo dalla Forza senza pari, sarà il giorno in cui tutti gli Uomini dovranno riconoscere che a vincere tutto, è proprio la Violenza!

Un uomo infinitamente forte prevarrà sempre su un uomo infinitamente ricco!

Questa è la legge degli Uomini, governata dalla violenza.

L’Uomo ha sempre voluto e sempre vorrà il predominio: su sé stesso, sul mondo, sugli altri. Ecco perché utilizza la Violenza che lo caratterizza.

Se la Violenza si può infatti autosostenere e autoalimentare, non dobbiamo pensare che non sia un principio che può essere causato. In origine era infatti così, anche se nel tempo la Violenza ha iniziato ad autoporsi in un infinito circolo vizioso, ma ne parleremo più avanti, con la spiegazione della Teoria delle Fami (pag.4).

Per ora ricordate solo di essere violenti!

Al giorno d’oggi però, come si è detto, la Violenza viene coperta da un incredibile numero di tappeti e gli Uomini non si ricordano più di essere governati da essa: affidano tutto all’Amore.

L’Amore è un altro principio umano molto importante, apparentemente opposto al precedente, nonostante non lo sia affatto.

D’altronde, l’Amore (inteso più nello specifico come forte Passione) porta spesso all’adozione di comportamenti che provocano dolore alla persona che si ama, e che questa ne provi piacere.

L’Amore è un modo di giustificare la Violenza, e un altro motore in grado di muovere l’Uomo. Come fa una creatura ad essere mossa da motivazioni così differenti?

Eppure così accade. L’Amore è la forma più estrema di discriminazione: il rapporto tra le persone favorite e quelle escluse è ridotto all’osso. Ma l’Amore è il sommo bene, mentre la discriminazione il sommo male.

La discriminazione non è forse una forma di Violenza? Un modo per sapere a chi rivolgerla? E allo stesso tempo non è forse necessaria? Per non trovarsi in un mondo grigio e piatto? Tutte risposte esatte!

Potrebbe sembrarvi strano che l’Amore venga qui dipinto come oscuro e violento, ma non è certo per questo qualcosa che viene visto come negativo. L’Amore con la sua discriminazione colora il mondo, ed è una sensazione bellissima che l’Uomo non può non voler provare.

Non è semplice seguire la logica umana, vero? Ecco il perché di questa guida! Ricordate quindi Umani nascituri, siate violenti e amate!

Il modo in cui esternate l’una o l’altra cosa è totalmente ininfluente, queste due correnti impetuose e stabilissime devono essere alla base del vostro agire e caratterizzarlo intimamente.

Per correttezza e completezza, riportiamo anche che per gli Uomini, l’Amore è una forza in grado di cambiare e salvare il mondo e le persone, come sicuramente a volte fa la Violenza.

Lasciamo a voi il Piacere di scoprire se sia vero o meno.

Un’abitudine da iniziare a prendere se volete diventare dei perfetti Umani è quella di catalogare e dividere tutto ciò che vi si pone davanti.

Organizzate razionalmente ogni ente in maniera precisa, e presto inizierete a ragionare da veri Umani!

C’è però una distinzione fondamentale che caratterizza l’Uomo più nello specifico e su cui è assolutamente mandatorio che ci soffermiamo: quella tra Bene e Male, Giusto e Sbagliato.

L’Uomo non vuole accettare che le cose siano per come sono: bisogna sempre capire quale cosa è Bene e quale è Male, per capire quale sia Giusta o Sbagliata da fare!

Ebbene sì, per essere un vero Umano, bisogna imparare a diventare schiavi di questi contorti concetti! Il che significa naturalmente dimenticare la saggissima e ormai comunissima Filosofia del Così.

Siamo certi che non ci sia bisogno di spiegare qualcosa di talmente ovvio, ma lo faremo al fine di contrapporlo alla morale umana.

La Filosofia del Così è la diretta conseguenza di secoli e secoli di tentativi Umani di comprendere cosa sia Giusto e cosa sia Sbagliato, Bene o Male. Fortunatamente, l’evoluzione del pensiero filosofico e razionale ha portato noialtri al superamento di un dibattito tanto inutile (attività tipicamente umana! Prendete appunti!), con la realizzazione della verità.

Qualsiasi giudizio in termini di Bene o Male è solo fumo, qualsiasi codice che indichi cos’è Giusto o meno è fallace e soggettivo. Cosa sono quindi gli enti se non Giusti o Sbagliati? Come descrivere la realtà? Come fare per non perdersi?

La risposta è semplice. La realtà è Così.

Non tutto è da catalogare. La realtà va accettata come tale e giudicata solo ed esclusivamente in maniera soggettiva, con la consapevolezza che le cose, alla fine, sono Così.

Ma mi raccomando, questo un vero Umano non lo sa!

Utilizzate il vostro giudizio personale per creare leggi non scritte che sarebbe meglio non pronunciare nemmeno!

Questa tendenza a categorizzare e specificare è senza dubbio legata a una caratteristica peculiare e affascinante dell’Uomo: la sua insaziabile fame di conoscenza.

L’Uomo ha sempre avuto una curiosità infinita, accompagnata da un tremendo terrore dell’ignoto. Dall’alba dei tempi ha infatti cercato di indagare sulle cause prime del mondo, dell’universo, della realtà e di sé stesso.

Tutt’ora l’idea di poter conoscere qualcosa di nuovo, in qualsivoglia ambito, lo eccita all’inverosimile. Questa è una delle tantissime Fami che lo spronano ad agire.

La Teoria delle Fami è un aspetto più teorico che pratico, qualcosa che non vi aiuterà tanto a comportarvi da Umani quanto a capirne i veri meccanismi trascendentali.

Se è vero che la Violenza è alla base di ogni rapporto umano e l’osso intorno a cui la cultura umana è ingrassata fagocitando costrutti sociali quali leggi e morale, non bisogna immaginare che questa sia nata nell’Uomo autonomamente e senza alcuna ragione.

Per capire al meglio questa situazione è sufficiente dividere il sistema umano in due piani differenti: potremmo chiamarli Fisico e Metafisico, oppure Concreto e Trascendentale; insomma, si parla di un piano pratico e uno invece confinato alla mente umana.

Ecco, se è vero che la Violenza è il caposaldo del piano Fisico, in quanto effettivo mezzo e principio a cui l’Uomo si rapporta nei modi già citati, questo sarebbe stato originariamente creato da delle forze quasi divine, in senso lato e sempre limitato alla sfera dell’umano: le Fami.

Fame fisica, Fame di conoscenza, Fame di piacere fisico (sesso) ed emotivo, Fame di onori e notorietà, Fame di vita e di morte, Fame di sazietà e inevitabilmente, Fame di Fame.

Tutte queste Fami hanno messo in moto il meccanismo umano, che subito ha fatto ricorso, per soddisfarle, a ciò che ormai ben conosciamo, la Violenza.

In questo senso non possiamo considerare le Fami come la base dell’Uomo e dei rapporti che ha con la società: queste sono infatti unicamente interiori ad esso, che per soddisfarle inizia ad agire poi con Violenza e Amore.

La Violenza è quindi la prima risorsa e spiega il modo in cui l’Uomo agisce,

Le Fami sono caratteristiche strutturali umane e spiegano come l’Uomo è.

N.B. [Per questa ragione abbiamo preferito partire dalla Violenza; questa è una guida a come essere dei buoni Umani, ma non è certo possibile assumerne la struttura e la reale essenza: ci si deve quindi limitare ad assumerne i comportamenti, seppur capendone le origini.]

Inoltre è importante non dimenticare la regola citata a inizio guida: la Violenza può creare altra Violenza! Il che significa che se anche la Fame sparisse, la Violenza non andrebbe da nessuna parte.

Le Fami hanno innescato un meccanismo che ormai non sa più bene quale sia il suo scopo.

Tornando alla Fame di conoscenza, va precisato un aspetto molto controverso del suo funzionamento.

Questa, infatti, è come abbiamo già detto di un’intensità straordinaria, ma sembra avere dei limiti per quanto riguarda l’oggetto della curiosità.

L’Uomo ha imparato ad andare sempre più a fondo nell’analizzare ciò che lo circonda, sempre più nel microscopico. Ora questa tendenza è diventata quasi morbosa, al punto da portarlo a considerare la scoperta di una nuova particella o di qualche minimo dettaglio un evento sensazionale. L’Uomo non può più fare a meno di voler scavare sempre più giù.

E lo fa con grande maestria, oltre che impegno! Da Umani, dovrete fare uso di moltissimo ingegno, tale da portarvi a superare sempre i vostri limiti!

Anche a costo di subire poi terribili conseguenze.

Eppure, tutta questo interesse sembra non essere invece rivolto alle cose davvero importanti!

L’Uomo non si chiede con altrettanta veemenza cosa sia la Vita, quale sia il suo Scopo o cosa sia davvero il Bene e cosa il Male: queste domande le mette da parte associandosi a risposte già date, chiudendo gli occhi di fronte a dubbi troppo grandi per lui e preferendo l’ignoranza per vivere in modo più comodo.

Attenzione quindi, aspiranti Umani: siate Voraci di sapere, ma sempre con lo sguardo basso!

 

[Qui si chiude il primo volume della Guida all’Umano più affidabile e pratica mai elaborata: ora che avete le basi, potete iniziare ad essere degli splendidi Umani, con i vostri vizi e le vostre virtù, indissolubilmente legate gli uni con le altre!

Aspettateci con il secondo volume, a breve in uscita (forse)!]

Di Reuel Besaggi

18/12/2004 M :)

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